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Tutta la struttura (in questo esempio di legno) sarà costituita da vari pezzi che assembleremo per ottenere un unico involucro al quale saranno fissati i vari componenti. Le misure naturalmente dipenderanno dal tipo di tastiera o controller che utilizzerete. E' importante prendere bene le misure così da potersi fare tagliare a misura ogni singola parte nel momento in cui andremo ad acquistarle.

Consiglio di usare il cartone e su di esso prendere tutte le misure. Tagliare i vari pezzi e realizzare tutta la struttura. Posizionare la tastiera, la scheda madre e tutti i componenti come se volessimo finire il lavoro. Fare i vari adattamenti e avremo così la certezza di avere ogni singola parte nella misura perfetta. Porteremo poi i vari pezzi di cartone dal rivenditore dove ci faremo tagliare le assi in legno.

Per poter aprire e chiudere gli sportelli utilizzeremo delle cerniere in metallo fissate al legno con viti autofilettanti. Gli sportelli saranno 3, quello del vano tastiera musicale, quello del settore dove fisseremo l'hardware del sistema e (eventualmente) quello piccolo anteriore per accedere più facilmente ai tasti del controller.

Inseriremo poi nelle parti centrali esterne degli sportelli delle chiusure (a leva o a pernio dipende dai gusti personali). Questo per fare in modo che quando la "valigia" è chiusa nessuno degli sportelli possa aprirsi accidentalmente

Se non siete già in possesso di un pulsante di accensione per dare corrente alla scheda madre (magari recuperato dal case di un vecchio PC) potete acquistarne uno (un semplice switch) il prezzo è ridicolo e non andrà ad influire sul costo totale del progetto.

Stessa cosa per eventuali LED (il rosso per hard disk in lettura e il verde per sistema ON) da collegare ai rispettivi pin della scheda madre (H.D.D LED, -P LED e +P LED). Questi non sono fondamentali per il funzionamento dell'hardware ma daranno un aspetto sicuramente più professionale.

Le dimensioni del mini monitor dipenderanno dal vostro gusto personale, oltre che dal tipo di spesa che volete affrontare. In commercio se ne trovano di vari tipi (5" o 7" andrà benissimo) e di varie marche. Dovrà essere sottile per essere fissato tramite staffa alla parte interna dello sportello del settore tastiera musicale, così che una volta aperto sia davanti ai nostri occhi mentre suoneremo per gestire tutta la parte software (i Plugin VST ed eventuali software di composizione musicale).

Il mini monitor sarà collegato all'uscita video della scheda video integrata nella scheda madre con l'apposito cavetto (HDMI o VGA). Il cavo passera dal settore controller (tastiera musicale) a quello hardware dallo spazio che metterà in comunicazione le due parti. Non andrà ad influire sul movimento dello sportello. Potete farlo passare anche dalla parte posteriore della tastiera se c'è spazio, ma esteticamente parlando è indubbiamente meglio la prima alternativa.

Il cavetto (USB-MIDI) che metterà in comunicazione il controller MIDI (la tastiera musicale) con il PC ha un valore commerciale che si aggira intorno alle 5 € o al massimo 10 € (dipende dalla marca) e lo trovate in tutti gli store online.

Se a lavoro ultimato notate che la tastiera non è ben incastrata nella struttura del suo settore, potete aggiungere appendici in legno o materiale "ad incastro". Nulla deve muoversi quando la "valigia" è chiusa soprattutto durante gli spostamenti. L'intera struttura deve essere pratica e maneggevole. Ricordate che la "portabilità" è proprio lo scopo principale di questo progetto.

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breve introduzione

COSTRUIRE UN SINTETIZZATORE

Il titolo di questa pagina è naturalmente provocatorio, per richiamare l'attenzione. Non costruiremo un sintetizzatore da zero, non ne abbiamo le capacità e nemmeno la competenza. E allora come possiamo realizzare un sintetizzatore "fai da te" senza essere esperti nel settore? Semplice, sfrutteremo la tecnologia dello standard VST.

Sappiamo che possiamo semplicemente collegare una tastiera musicale o (controller MIDI) al PC per poter suonare e comporre utilizzando i vari strumenti musicali virtuali. Quello che vogliamo ottenere però è una postazione portatile, che possiamo utilizzare ovunque ci sia una presa di alimentazione. Un unico strumento appunto, che comprenda la parte hardware e la tastiera musicale. Allora il titolo più idoneo potrebbe essere il seguente:

REALIZZARE UN SINTETIZZATORE PORTATILE CON TECNOLOGIA VST

Premetto che questo tutorial si rivolge a tutte quelle persone alle quali piace "smanettare", che abbiano un minimo di competenza nell'assemblaggio di PC. Do quindi per scontato che siate a conoscenza delle nozioni base di assemblaggio di un PC e non mi soffermerò troppo si questo punto. Realizzare uno strumento musicale personalizzato richiederà tempo e passione. Ma a lavoro ultimato avremo la soddisfazione di aver costruito un vero e proprio sintetizzatore completo, aggiornabile e portatile.

Come già spiegato nelle pagine di questo sito web, grazie allo standard VST è possibile disporre di un numero praticamente infinito di Sintetizzatori Virtuali da suonare ed utilizzare direttamente da tastiera fisica tramite protocollo MIDI. Tastiera che diventerà il "controller" ossia l'interfaccia per suonare gli strumenti musicali virtuali. Cosa significa? In poche parole utilizzando una qualsiasi tastiera musicale o tastiera muta (controller MIDI) collegata al computer tramite MIDI-USB possiamo suonare con i vari Plugin VST (sintetizzatori virtuali) che preferiamo, in tempo reale e come se stessimo suonando un vero sintetizzatore fisico. Sintetizzatore che appunto viene "replicato" dai VSTi (Virtual Studio Technology instrument).

Tastiera musicale e computer, sono dunque le due componenti indispensabili per poter utilizzare i vari Plugin VST. Naturalmente si può suonare anche da tastiera alfanumerica del PC, ma è chiaramente poco pratica e non può sostituire una vera tastiera musicale, magari a 5 ottave (61 tasti), non c'è paragone. Detto questo, possiamo creare un'unica "piattaforma" che comprenda la tastiera musicale (per suonare) e la parte hardware ossia il computer per gestire gli strumenti virtuali, in modo da avere un unico strumento, più pratico e maneggevole, da poter utilizzare dove e quando vogliamo.

Per disporre della portabilità dello strumento, senza quindi essere legati alla nostra postazione fissa PC Desktop-Tastiera musicale che usiamo regolarmente, possiamo fare a questo punto 2 scelte. La prima, quella sicuramente più pratica e veloce, è di usare una mini tastiera USB (controller MIDI) magari a 3 ottave (37 tasti) e un bel computer portatile, non ci sarebbe bisogno di altro. Tutto entra in una borsa e lo spazio occupato è ridotto al minimo.

Consideriamo comunque che il prezzo di una mini tastiera muta a 37 tasti si aggira intorno alle 100 € (semiprofessionale) e molto di più se ne vogliamo una a 49 o 61 tasti (che per suonare in modo decente live è sicuramente la scelta migliore) vale a dire circa 150 € (come minimo). Inoltre, il costo di un PC portatile con una CPU (processore) quad-core (minimo necessario per non avere latenza durante l'utilizzo dei VST se non vogliamo acquistare schede audio esterne) anche se usato, può aggirarsi intorno alle 150 €. Ecco che il nostro "sintetizzatore portatile" ci costerà circa 300 € e non sarà comunque quello che vogliamo ottenere in questo tutorial.

Se invece volessimo usare una tastiera musicale (o pianola) con predisposizione MIDI, a 61 tasti (certamente più ingombrante di una tastiera muta) di quelle senza tante pretese tipo una Yamaha della serie PSR (per fare un esempio) come la PSR-175 o PSR-260 acquistate nel mercato dell'usato, il costo sarebbe più ridotto. Non importa la qualità del suono, non importa quante voci campionate ci siano o di quante basi ritmiche sia dotata, non ci interessa nulla di tutto questo.

Non ci interessano neanche le condizioni estetiche (graffi o parti rotte delle plastiche). L'unica cosa che ci interessa è che sia dotata di predisposizione MIDI (diventerà il controller per gestire i vari Plugin VST). Bene possiamo trovarne di vari tipi e di varie marche con prezzi che si aggirano intorno alle 30-50 € (possibilmente con difetti estetici vendute così a minor prezzo). E vanno benissimo per l'uso che ne vogliamo farne.

Per quanto riguarda la parte hardware che ci serve ossia il computer, non ci interessa che il sistema operativo sia di ultima generazione, per intenderci va benissimo anche il buon vecchio Windows 7 (o superiore). Non ci interessa nemmeno di avere la licenza d'uso (la product key per intenderci) del sistema operativo in quanto non dobbiamo usarlo online (nessuna connessione alla rete richiesta). Così come non ci interessano gli aggiornamenti, gli antivirus, e altri programmi che servono solo a rallentare il sistema.

La sezione hardware che andremo ad assemblare servirà solo per gestire un programma Host per ospitare i Plugin VST che vogliamo utilizzare. Pertanto andremo ad usare un sistema leggero e una memoria di archiviazione ridotta che ci consenta di poterci installare un programma Host e una cartella dove terremo tutti i nostri VST preferiti, niente di più (nulla naturalmente vi vieta di installare software per l'editing di tracce audio per la composizione musicale).

Non ci interessa nemmeno che ci sia una scheda video (va bene quella integrata nella MB), e non ci interessa nemmeno che sia dotato di case, ossia l'involucro, perché non serve. Anche masterizzatore o lettori vari non servono e nemmeno una parte frontale con ingressi USB e led super colorati. Ci serve solo la parte hardware, ossia scheda madre (mini ATX per ridurre l'ingombro al minimo), CPU con dissipatore e ventola, memoria RAM (almeno 8 Gb), hard Disk (240 Gb più che sufficiente) e naturalmente l'alimentatore (un 400W usato costa pochi euro). Non dimenticatevi del pulsante di accensione. Potete recuperarne uno da un case di un vecchio PC o utilizzare un qualsiasi pulsante che permetta di chiudere il circuito di accensione del PC (i due pin che solitamente si trovano in basso a destra della scheda madre dove va inserito il connettore POWER SW). In poche parole un sistema dal valore di 50-60 € (si trovano con facilità schede madri usate vendute già complete di CPU con dissipatore e memoria RAM).

La spesa a questo punto si riduce di molto e con un una cifra che si aggira intorno alle 100 € avremo a disposizione la tastiera che useremo come controller e hardware PC che servono per il nostro progetto (serviranno naturalmente anche tastiera alfanumerica, mouse e monitor come vedremo in seguito). E' sottinteso che se siete già in possesso di qualche componente hardware, magari ricavato da un PC inutilizzato, la spesa si riduce. Vogliamo ridurre al massimo la spesa totale. Se non ne siete già in possesso dobbiamo aggiungere il cavetto MIDI-USB (per mettere in comunicazione la tastiera musicale al PC) che ha un valore commerciale di circa 5 € (o al max 10 € dipende dal modello).

Ci troviamo a questo punto fra le mani un sistema disassemblato ed ingombrante. Nulla che possa ancora minimamente assomigliare ad uno strumento musicale portatile. Dobbiamo pertanto fare in modo di racchiudere il tutto in un involucro, pratico e portatile. Una "scatola" magari con una maniglia e apertura a "valigia", da poter semplicemente posizionare su piedistallo o su di un tavolo, collegare alla corrente e pronto da suonare. Possiamo dunque realizzare un "case" in legno o se preferite in plexiglass o materiali simili (mai in metallo perché non dovrà essere conduttore) dove andremo a fissare al suo interno la nostra tastiera e tutta la parte hardware del PC (vedi esempio nell'immagine):

Prese le dovute misure dovremo munirci delle assi in legno (o del materiale che sceglierete per questo progetto) da assemblare. La parte posteriore dovrà essere aperta, dove ci saranno le uscite della tastiera, della scheda madre e alimentazioni. Le parti laterali e quella anteriore dovranno essere chiuse in modo che tutto sia ben fissato all'interno. La struttura comprenderà due "settori", quello per la tastiera musicale e quello per l'hardware. (nella colonna a sinistra di questa pagina sono elencati i materiali per la realizzazione di questo progetto).

Per agevolare l'accesso alla tastiera musicale è bene che ci siano due sportelli superiori separati, uno per accedere al settore tastiera e uno per accedere a quello dedicato all'hardware (il settore di destra nell'immagine sotto). Con delle semplici cerniere possiamo fare in modo che tutti gli sportelli si possano aprire e chiudere senza problemi.

La tastiera musicale deve essere ben fissa in modo che non possa muoversi in nessuna direzione. E' possibile fissarla su ogni lato con delle appendici fisse ma ricordarsi di lasciare una parte comunicante fra i due settori in modo da poter collegare il monitor, che fisseremo nella parte interna dello sportello, all'uscita HDMI o VGA sul retro della scheda madre. Anche la parte della struttura anteriore alla tastiera musicale può essere realizzata in modo che si possa aprire tramite cerniere (a sportellino), anche se non è indispensabile (vedi immagine).

La parte superiore della tastiera musicale (dove troviamo i vari pulsanti di selezione voci, basi ritmiche, display e regolazione volume) potrà essere rimossa per recuperare spazio. Parte che non ci interessa. Anche le eventuali casse acustiche se comprese nella tastiera possono essere rimosse per togliere peso e volume alla struttura. Stessa cosa per l'eventuale display di selezione timbri basi ritmiche, non servirà. Così come non servirà la manopola di regolazione del volume delle casse (dovrà essere posizionato al livello zero) in quanto l'audio uscirà da PC e non dagli altoparlanti della tastiera musicale.

Tutto ciò che è in più servirà solo a prendere spazio e dare peso al nostro strumento, pertanto possiamo rimuoverlo (con le dovute cautele e in modo che il circuito elettronico sia sempre chiuso per evitare malfunzionamenti). La tastiera musicale servirà solo da controller, pertanto tutte le altre sue funzioni incorporate non serviranno.

Preciso che tutta l'operazione di disassemblaggio della tastiera musicale non è fondamentale, quindi se non avete voglia di smontarla e modificarla o non ne avete la competenza, potete utilizzarla per come è nella sua integrità, sarà chiaramente più pesante ed ingombrante in altezza.

Nel settore accanto alla tastiera (quello a destra nella figura) inseriremo la scheda PC (fissata sul piano della struttura con i dovuti distanziatori) con il suo processore, dissipatore con ventola e memoria RAM. Nello spazio rimanente dovranno essere posizionati e collegati l'hard disk (possibilmente di tipo solido SSD che occupa pochissimo spazio) e l'alimentatore per dare corrente. Per sapere l'esatta collocazione dei distanziatori per il fissaggio della scheda madre, basta posizionare quest'ultima sulla base in legno e semplicemente fare un segno col pennarello dai fori per l'alloggiamento.

Naturalmente consiglio un hard disk di tipo solido (SSD), sarebbe la scelta migliore per questo progetto in quanto richiede pochissimo spazio volumetrico, è molto più leggero e naturalmente molto più veloce nella lettura di dati (e quindi nella gestione di tutto il sistema). Non è comunque fondamentale in quanto possiamo utilizzare benissimo un hard disk di tipo meccanico, magari che abbiamo già in casa di un vecchio PC inutilizzato.

Ognuno può gestire gli spazi nella maniera che preferisce. Ad esempio posizionare tutta la parte hardware PC in un ripiano superiore al controller invece che lateralmente. Ma più o meno questo è il risultato che dovreste ottenere:

E' importante che nel settore dove si trova la componentistica hardware PC ci sia un'apertura per il ricambio dell'aria, per evitare eventuali surriscaldamenti (così come in qualsiasi case per PC). E se siete perfezionisti potete fissarci una ventola (alimentata sempre da scheda madre) che elimini l'aria calda dall'interno all'esterno. Ricordatevi di creare un foro nella parte dove volete fissare il pulsante di accensione del sistema.

Se volete ottenere un risultato più bello a vedersi potete anche fare dei forellini per ospitare i led del pannello PC (quello rosso che si accende durante il funzionamento dell'hard disk e quello verde che indica l'operatività del sistema). Non sono fondamentali per il funzionamento di tutto il sistema ma se volete comprenderli dovete naturalmente collegare, oltre al connettore POWER SW, anche quelli H.D.D LED, -P LED e +P LED. Se volete anche aggiungere il RESET di sistema servirà collegare anche il connettore RESET SW. Lo schema (semplice) di collegamento del pannello PC lo trovate nelle istruzioni della scheda madre che utilizzate (se non ne siete in possesso basta una semplice ricerca online).

La tastiera musicale e la scheda madre PC dovranno essere collegate fra loro tramite cavetto MIDI-USB nella parte posteriore della struttura. Tastiera alfanumerica e mouse (per accedere e gestire la parte software da sistema operativo) sono indispensabili, pertanto consiglio un kit wireless (valore commerciale di circa 10 €) cosi da non avere ulteriori cavi in circolazione.

La parte posteriore della struttura come precedentemente detto dovrà essere aperta in modo da poter accedere alle porte di entrata e uscita della scheda madre e della tastiera musicale. Parte dove andremo a collegare il cavetto MIDI-USB fra tastiera musicale e porta USB del PC. Ci dovranno essere comunque dei bordi per fissare l'alimentatore del PC al legno con le viti. Vedi immagine sotto:

La struttura dovrà essere necessariamente munita di un monitor e per questo possiamo utilizzare un mini monitor LCD da 5" o 7" (HDMI o VGA a seconda della scheda madre) che andremo and integrare nella parte interna dello sportello del settore tastiera musicale (vedi immagine sotto). Non dovrà toccare la tastiera quando sarà chiuso pertanto prendete bene le misure per quanto riguarda lo spessore che avrà l'intera struttura. Il cavo dello schermo dovrà essere naturalmente collegato all'apposito ingresso video della scheda madre. Il prezzo di questi mini monitor LCD si aggira intorno alle 40-50 € (a meno che non ne troviate di usati a minor prezzo). Questo il risultato finale che dovreste ottenere a lavoro ultimato:

Certamente per un progetto simile c'è bisogno di tempo di realizzazione, manualità per realizzare l'involucro con cerniere di apertura negli sportelli e gancio di fissaggio, conoscenza per l'assemblaggio delle componenti hardware, e soprattutto tanta pazienza. Il concetto è molto facile da realizzare in quanto non è nulla di nuovo. Si tratta solo di unire in un'unica struttura ciò che sicuramente già state utilizzando da tempo quando suonate utilizzando i vari Plugin VST.

Lo scopo di questa pagina è di dare un'idea. Che potrete realizzare secondo il vostro gusto estetico personale. A lavoro ultimato potete scegliere di perfezionare l'estetica della struttura, levigarla e lasciarla nel colore del legno per un aspetto vintage, o verniciarla del colore che preferite, aggiungere livree e quant'altro, per ottenere un risultato anche bello da vere (vedi esempi sotto):

Otterrete uno strumento realizzato da voi. Un vero e proprio sintetizzatore, o per meglio dire uno strumento in grado di ospitare centinaia di sintetizzatori digitali, aggiornabile in qualsiasi momento ai Plugin VST che preferite (con chiavetta da porta USB nella parte posteriore della scheda madre), collegabile ad amplificatore o mixer dalle uscite stereo della parte posteriore così da poter suonare anche sessioni live.

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